Quando “LA LUNA ANNEGA NEL VOLGA”

Era il 1987 quando usciva presso la TEMI il romanzo “La Luna annega nel Volga” di Renzo Francescotti. Il libro ebbe un notevole successo sia di pubblico che di critica (anche nazionale): in breve tempo si esaurirono due edizioni e ci fu anche un’edizione radiofonica, sulla rete RAI regionale. Francescotti si rivelava anche un pioniere, dato che in quegli anni della Grande Guerra da noi non ne parlava nessuno. A distanza di quasi un trentennio il romanzo è ripubblicato dalla Curcu & Genovese, nel 2014, e presentato una quindicina di volte, l’ultima nelle settimane scorse alla Biblioteca di Mattarello. Ha introdotto la manifestazione il bibliotecario Mariano Turrini che ha sottolineato l’importanza della manifestazione dedicata ad un autore che ha pubblicato oltre cinquanta libri, (quattro dei quali tradotti all’estero), e di cui la Biblioteca è custode di una quindicina, per l’evento esposti al pubblico. Nel suo intervento il critico Paolo Toniolatti, amico di lunga data di Francescotti e uno dei primi a parlare del suo romanzo quando era ancora inedito, ha innanzitutto messo in luce la vastità culturale, l’ecclettismo di questo autore, oltre che la sua serietà, il suo rigore culturale e stilistico. È in seguito intervenuto lo scrittore Mauro Neri che ha soprattutto sottolineato la passione di Francescotti, narratore sì, ma prima di tutto poeta, con la rara capacità di far rivivere con emozione uomini, donne e fatti. Una splendida lettura di Arrigo Dalfovo e Chiara Turrini del Gruppo ”Neruda” ha concluso la bella serata.