Sul rotocalco Tv “Tapis Roulant” della Rai regionale

Un nuovo ciclo di trasmissioni dedicato ai luoghi, alla cultura, ai personaggi che sono divenuti simbolo della Comunità trentina. In questa edizione una particolare attenzione è riservata ai musei, ai castelli e ai teatri, alla scoperta delle curiosità capaci di invogliare il visitatore a guardare con occhi nuovi ciò che crede di conoscere da sempre. La prima puntata della serie è dedicata al tema dell’acqua come fonte di vita, elemento indispensabile della sopravvivenza, ma anche mezzo di progresso. Come l’uomo ha saputo sfruttare questo elemento nei secoli? Che importanza hanno per il Trentino le sue risorse idriche, vie di comunicazione ma anche luogo di piacere? Si affrontano quindi temi che vanno dall’energia elettrica, al turismo, alle terme. Il programma, condotto da Francesca Mazzalai, è realizzato dalla Struttura Programmi della Sede RAI, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento – Servizio Attività Culturali. La regia è di Stefano Uccia. “Il disegno nel piatto” si propone di esplorare le più recenti tendenze estetiche nel campo della cucina d’autore, trasformando ricette tradizionali in capolavori del gusto e della vista, ha per protagonista lo chef Stefano Bertoni e una sua opera d’arte. Domenica 19 marzo, la seconda puntata di Alla scoperta del Trentino”, in cui si parla del paesaggio e di come sia stato plasmato per poter rispondere alle esigenze della civiltà, di come il paesaggio quindi racconti la storia e i mutamenti della società. Ospite: Franco Marzatico, Soprintendente ai beni culturali della Provincia autonoma di Trento . A seguire, “Una rotta sicura per i giovani naviganti del web”, programma con performance, spettacoli teatrali, video e molte altre attività, che si sono svolti per oltre un mese nella nostra regione, sul tema dedicato alla sicurezza mondiale della rete.l’Agenzia per la Famiglia, la Natalità e le Politiche Giovanili e l’Assessorato Università e Ricerca della PAT, organizzatori delgli eventi, hanno dedicato oltre 30 giorni per far ragionare i giovani sul tema dei contenuti che vengono introdotti nel web. Molti gli istituti e le scuole coinvolte negli spettacoli e negli incontri che hanno visto la partecipazione di oltre 1500 studenti. La regia è di Daniele Torresan.